Nasce nel 1972 a Sandrigo, in terra di antica tradizione ceramica artistica, la Union Porcellane, fondata dai coniugi Cesare vicino e Rosanna Pace.
Erano anni in cui la ceramica vicentina occupava ampi settori dei marcati nazionali ed esteri, nei quali presto la Union si ritagliò un importante spazio, specie in quelli dell’Italia e degli Stati Uniti. La linea imprenditoriale fu molto precisa e coraggiosa sin dall’inizio, e per quasi vent’anni si concentrò esclusivamente nella produzione di fiori in porcellana, l”oro bianco”, più nobile e pregiato della ceramica, lavorato seguendo le tecniche delle celebri e secolari manifatture napoletane di Capodimonte e decorato nel rispetto della più antica tradizione artistica locale.
Negli anni ’90 alla bellezza dei fiori si aggiunse la raffinatezza della bambole in porcellana bisquit, decorate a mano: un’accoppiata vincente destinata ad imporsi in particolare nei mercati italiano e tedesco.
Nel 2000, la difficile congiuntura politico-economica internazionale e l’invasione di bambole a basso costo prodotte in estremo oriente hanno condizionato i mercati di riferimento della Union, provocando una sensibile riduzione della produzione e delle esportazioni.
Tuttavia l’azienda ha rinunciato alle offerte di trasferire la produzione all’estero, anzi ha raccolto la sfida mantenendo e rinnovando la tradizione e la storia familiare con l’ingresso di Alessandro, Daniela e Laura, figli dei fondatori e oggi unici proprietari. L’azienda è riuscita a mantenersi competitiva puntando sulla qualità del prodotto, delle materie prime e del design, ma anche operando importanti investimenti produttivi, il più importante dei quali ha portato nel 2003 all’acquisizione dell’importante marchio “Napoleon“, che le ha permesso di rilanciarsi tra le principali aziende del settore.
Negli ultimi anni la sperimentazione continua, il confronto con i competitori, la partecipazione alle principali fiere del settore e l’apertura del catalogo alla creazione di articoli esclusivi, hanno consentito di conquistare nuovi mercati, come quello dell’ex Unione Sovietica e del Medio Oriente, e di rafforzare la presenza della Union nei mercati europei e italiano.
L’azienda è oggi il risultato di quarant’anni di esperienza, di ricerca nella tradizione, di rispetto della manifattura artigianale, di attenzione per le innovazioni del nuovo millennio. Con queste credenziali la Union continua a proporsi su mercati nuovi, con articoli diversificati e in costante rivisitazione, che costituiscono ormai una collezione d’arte, di cui ogni fiore è un pezzo unico, esclusivo, irripetibile, da collezione.
Questi oggi i preziosi ingredienti da cui è nata l’inconfondibile cifra stilistica della Union Porcellane, sinonimo di tradizione, qualità ed eccellenza nei mercati di tutto il mondo